A partire dall'8 novembre 2021 gli Stati Uniti accoglieranno di nuovo i viaggiatori internazionali. Per tutti coloro che vogliono riscoprire le città da sogno dell'America, rilassarsi sulle spiagge assolate della Florida o della California, o approfondire le relazioni d'affari, abbiamo riassunto i dettagli più importanti sull'ingresso negli USA.
Viaggiatori:
– che sono completamente vaccinati con un vaccino approvato o autorizzato dalla FDA o con un vaccino elencato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Janssen/J&J, Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca, Covishield, Sinopharm e Sinovac, e
– che presentano un test Covid-19 negativo (PCR, antigene o autotest verificato) effettuato non più di 3 giorni prima della partenza del volo da un paese straniero
potranno entrare negli USA senza restrizioni a partire dall’8 novembre 2021*
Si applica quanto segue:
– una persona è considerata completamente vaccinata se ha ricevuto entrambe le dosi di un vaccino approvato almeno 14 giorni prima dell’ingresso previsto. Eccezione: per Janssen/J&J, una singola dose di vaccino è sufficiente
– è accettata anche una combinazione di due vaccini diversi (serie primaria di vaccini mix-and-match)
– le eccezioni al requisito della vaccinazione includono i cittadini statunitensi, i residenti legali permanenti e i bambini sotto i 18 anni
– i bambini tra i 2 e i 17 anni che viaggiano con un adulto vaccinato devono mostrare la prova di un test virale negativo da un campione prelevato entro tre giorni prima della partenza
– se un bambino non vaccinato viaggia da solo (UMNR), dovrà mostrare la prova di un test negativo da un campione prelevato entro un giorno dalla partenza
– i bambini di età inferiore ai 2 anni sono esenti dal requisito del test
Per ulteriori informazioni utili sui requisiti di ingresso, visita il sito web dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
All’inizio del 2021 era stata prevista un’eccezione per i viaggi riconducibili a motivi considerati “di interesse nazionale” (conosciuta con l’acronimo NIE – National Interest Exemption), perché legati a persone che lavorano in particolari settori, come quello finanziario, quello energetico e quello della difesa. Le richieste relative alle cosiddette NIE dovevano essere esaminate dai funzionari dei consolati e per questa ragione a detta di diversi critici comportavano lungaggini e rallentamenti. Finalmente la riapertura quasi totale come segnale di graduale ritorno alla normalità.